“Il Cloud Computing rappresenta un modello che offre l’opportunità di recuperare produttività e creare le condizioni per lo sviluppo e l’innovazione, permettendo al tempo stesso di ridurre di costi, razionalizzare le infrastrutture e migliorare i tempi di risposta.

Soprattutto l’ecosistema delle PMI e delle startup potrebbe trarne benefici enormi, ma il nostro Paese è oggi ancora un follower nell’adozione del cloud, con tassi di crescita assestati sull’11%, ma ben lontani da quelli delle economie più evolute e ancor di più dai Paesi emergenti, dove si registrano dinamiche di crescita fino a tre volte più rapide di noi.

Nei confronti degli altri paesi l’Italia perde terreno, il public cloud nel belpaese si è sviluppato l’8% in meno rispetto a quanto avvenuto nei mercati dei Paesi più evoluti, rispetto ai quali le aziende italiane stanno accrescendo il gap di digitalizzazione invece che colmarlo.

In più si osserva che anche nei confronti delle economie emergenti l’Italia è indietro, oltre ad India, Cina, Russia e Brasile anche Indonesia, Argentina, Turchia e Messico mostrano tassi di sviluppo nella spesa Cloud dell’ordine del 25-30%, percentuale tripla rispetto a quella italiana.

A.. – Letto su Bitmat S.Castelnuovo