Intelligenza artificiale, Social Strategy ed ogni sorta di modernità sono fantastici, ma non rivoluzionano il mondo del Marketing, anzi rischiano di anestetizzarlo.

Sabato mattina, passeggiata in spiaggia con le cuffie alle orecchie e pensieri in libertà.

Due foto all'acqua limpida che non finisce mai di stupire. 

Nulla di più scontato e meno originale, manca solo di postare le foto su Facebook scrivendo "Buongiorno". 

No. 

Sarebbe troppo. 

Social, Big Data, sistemi di Intelligenza Artificiale stanno cambiando completamente il mondo del Marketing e più in generale quello della comunicazione. 

Articoli scritti senza l'intervento umano, contenuti postati automaticamente nei Social, che generano fiumi di "Like" senza che nessuno si scomodi. 

Campagne teleguidate, già scritte, che si assomigliano ed appiattiscono tutto. Comprese Aziende, Consumatori e Consumi. 

Ma prima di tutto stanno appiattendo gli uomini della comunicazione, illudendoli che la tecnologia abbia una forza tale, da sostituirsi ad ogni cosa con la propria spinta innovatrice e dirompente. 

Mentre cerchiamo di capire questa interruzione di audacia creativa, i futurologi ci inondano con le loro previsioni. La comunicazione si è così innamorata di queste possibilità, che spesso non riesce a definire il valore reale delle cose. 

Internet e i Social Media hanno permesso alle aziende di individuare un pubblico con poca spesa, in un modo che è costantemente misurabile e mirato. 

Fantastico!

Davvero. 

Ma per costruire qualcosa di duraturo e riconoscibile, bisogna creare qualcosa che catturi l'immaginazione delle persone, generando emozioni

Ciò che il grande fratello non può fare è creare un legame emotivo con il pubblico. Le sue informazioni non creano magia

Giungo alla conclusione che oggi ancor di più, a dispetto, o meglio in sinergia con le tecnologie, la creatività, la capacità di osare e proporre, l'audacia paga ed è vincente. 

Lo ribadisco. 

Paga

L'avvento delle stratosferiche macchine fotografiche automatiche ha forse trasformato tutti in grandi fotografi? 

Non mi pare. 

Le moderne macchine fotografiche sono indispensabili e nessuno pensa di doverne fare a meno. 

Ma a creare in pochi

Allora sono profondamente orgoglioso del nostro credo nella professionalità, competenza, creatività, caparbietà e voglia di osare. Credo che precede quello nelle tecnologie, che fanno sembrare tutto alla portata di tutti. Ma essendo per tutti, da sole non generano un concreto vantaggio competitivo.