Una volta eliminati i limiti delle cartine stradali e del passante che “non era del luogo”, Google Maps sta implementando due nuovi tool che miglioreranno anche la nostra esperienza di parcheggio. Se non sai di cosa si tratta, leggi l’articolo.

Il peggiore incubo per molti automobilisti è rappresentato dall'incognita del parcheggio. Per la precisione, ci riferiamo alla frustrazione causata dall'impossibilità di trovare un posto libero, oppure dall'imbarazzo provato mentre si vaga per la città, con aria smarrita e un po' preoccupata, alla ricerca della propria auto. Sono tutte situazioni in cui molti di noi – se non tutti – si sono travati almeno una volta nella vita. Per quanto tu possa considerarti una persona organizzata e attenta, sicuramente riuscirai a richiamare alla mente episodi simili. 

Ancora una volta la soluzione a questi inconveniente è fornita da Google. Infatti il suo Team sta lavorando a due diversi tool che ci forniranno soccorso in situazioni simili. Ma analizziamo con ordine di cosa si tratta. 

Una delle nuove funzionalità di Google Maps attribuirà una stima della difficoltà di trovare parcheggio alle diverse zone  della città. Tali informazioni si troveranno immediatamente dopo la destinazione digitata, e saranno indicate da una "P" e dal relativo livello di difficoltà: semplice, medio, difficile. 

La stima non riguarda aggiornamenti in tempo reale, ma rappresenta uno standard attribuito ad ogni luogo. In pratica, il metodo di calcolo, è molto simile alla funzione di Google Maps che indica la permanenza media di visita

Momentaneamente le Città e i luoghi in cui è già disponibile questo servizio sono molto limitati, quindi sarà necessario aspettare ancora un po' prima di poterne usufruire.

L'altro tool interessa l'ultima versione di Google Maps (v9.49 beta) attraverso la quale l'utente può salvare la posizione dell'auto parcheggiata.  

La procedura prevista è molto semplice. Una volta giunti a destinazione, basterà cliccare sul puntino blu che indica la posizione attuale e scegliere l'opzione "Parcheggio". In questo modo l'App salverà la tua posizione indicata. Inoltre sarà possibile aggiungere altre informazioni. Ad esempio: aggiungere una nota che specifica il piano o il numero del parcheggio, impostare il limite del tempo di sosta e azionare un timer, aggiungere una foto che potrà essere d'aiuto nel richiamare alla mente la posizione. 

Successivamente basterà richiamare la posizione salvata (che verrà indicata tra l'elenco dei suggerimenti) e Google Maps automaticamente vi mostrerà il percorso da seguire e le tempistiche. 

Si tratta ancora di una versione di sviluppo, sottoposta momentaneamente a test e perfezionata di volta in volta attraverso i feedback degli utenti. Google permette il download della versione di test nella pagina dedicata.