5 Novità introdotte nel Google I/O 2019

Anche quest’anno al keynote di apertura del Google I/O 2019 sono state annunciate interessanti novità e importanti spunti per il futuro. Gli argomenti trattati sono stati molteciplici: nuovi hardware, nuovi software, nuove idee e tanti miglioramenti apportati alle tecnologie utilizzate giornalmente, divenute ormai quotidiane e imprescindibili.

Vediamo quali sono le 5 più interessanti novità.

PIXEL 3A E PIXEL 3A XL

Una delle più interessanti novità riguarda la presentazione degli smartphone Pixel 3 e Pixel 3 Xl, ovvero la nuova generazione di smartphone commercializzati direttamente da Google per la prima volta di fascia media.

Hanno alcune caratteristiche in comune con i due modelli precedenti (come la fotocamera, la modalità notte e la modalità ritratto) oltre ad alcune differenze finalizzate a supportare la scelta di prezzo più basso.

Alcuni esempi: non sono resistenti all’acqua, non supportano la memorizzazione su Google Photo alla massima risoluzione (solo ad alta risoluzione), non supportano la ricarica rapida e la parte posteriore è in plastica.

Sono già disponibili all’acquisto sul sito ufficiale.

NEST HUB MAX

È stato introdotto un nuovo prodotto nella grande famiglia Google, un mix tra Nes Camera, Google Home Hub e Google Home Max. Un nuovo accessorio per la casa legato alla sicurezza e alla domotica: Google Nest Hub Max.

Display da 10 pollici e fotocamera di sicurezza, con attivazione automatica in seguito a movimenti o suoni, capace di riconoscere i volti e fornire contenuti personalizzati per ogni membro della famiglia.

Considerate le preoccupazioni del pubblico riguardo a questi dispositivi, Google ha voluto precisare che Nest Hub Max non invia informazioni a terze parti, infatti il riconoscimento avviene in locale.

ANDROID Q

Android anticipa moltissime novità. Ecco le più interessanti:
  • Dark Mode per tutte le app di sistema. Ovvero la possibilità di attivare il tema “dark”, richiestissimo da tanti utenti.
  • Migliorie generali come il riconoscimento facciale, i sistemi di pagamento, consumo di batteria e gestures.
  • Funzione Live Caption a tutti i video: rullino, web e videochiamate. Si tratta di supportare i sottotitoli per tutte le tipologie di video con lo scopo di migliorare l’esperienza degli utenti con problemi di udito o semplicemente per coloro che vogliono poter guardare un video senza dover attivare il volume.
  • Google Lens sarà in grado ad esempio di proporre foto e recensioni di piatti inquadrando un semplice menu, fornire la traduzione automatica di un testo oltre che leggerlo, semplificando così l’accesso ad ogni informazione.

  • Focus Mode: si tratta di una modalità che consente agli utenti di ridurre al minimo le distrazioni causate dal telefono nei momenti in cui sono indesiderate. Google offre la possibilità di rendere alcune applicazioni non utilizzabili per un determinato periodo di tempo o impostarne un limite di utilizzo giornaliero.

DUPLEX PER IL WEB

Google Duplex torna a far parlare di sé!

Dopo la primissima introduzione dello scorso anno, la quale ha suscitato non poche critiche e preoccupazioni (poiché il sistema non rendeva esplicito il fatto di essere automatico), Duplex è pronto ad essere utilizzato anche sul web.

L’idea è quella di avere un sistema di compilazione automatico, in grado ad esempio di effettuare prenotazioni online, compilare moduli e telefonare.

Il sistema, ancora sperimentale, è infatti capace di riconoscere i campi interattivi delle pagine web e non richiede alle aziende di adattarle in nessun modo.

GOOGLE ASSISTANT

La nuova versione di Google Assistant è incredibilmente veloce e in grado di sfruttare comandi vocali per eseguire tantissime azioni in successione: passare da un’app all’altra, da una funzione all’altra, senza mai mostrare incertezze. Ovviamente l’aggiornamento interesserà prima di tutto i Pixel.