21 aprile 2017
Durante l'F8, Facebook ha presentato Facebook Spaces: il primo Social Network che utilizza la Realtà Virtuale e ogni utente è un Avatar.
L'F8, ovvero la Facebook Developer Conference, è una conferenza per sviluppatori durante la quale vengono presentate tutte le novità relative a Facebook, WhatsApp, Instagram, Messenger, Oculus, Workplace e quant'altro. L'evento quest'anno ha avuto luogo a San Jose, in California, il 18 e 19 Aprile. Tra i tanti argomenti trattati in queste due giornate, uno tra tutti ha destato particolare curiosità ed interesse in quanto definisce lo sviluppo dei classici Social Network.
A tale proposito, durante il keynote di apertura, Zuckerberg ha dichiarato:
"Siamo pronti a lanciare il primo Social Network Virtuale".
Si chiama Facebook Spaces ed è il primo Social Network che utilizza la Realtà Virtuale per consentire agli utenti di incontrarsi, comunicare, scambiarsi contenuti e condividere i momenti più importanti attraverso Avatar personali.
Tutto ciò non fa parte della lista di obiettivi futuri, ma è una realtà: la versione beta dell'App di Oculus è scaricabile gratuitamente già da martedì 18 Aprile. Ad annunciarlo è stata Rachel Rubin, capo della Social VR per Facebook ed ex Executive Producer di The Sims 4.
Una volta scaricata l'App, al primo accesso, occorre creare il proprio Avatar, il quale andrà a raffigurare la persona nel mondo virtuale. Facebook Spaces, in questo passaggio, offre due alternative:
Mike Booth, Product Manager della Social VR per Facebook, ha dichiarato:
"Tutti noi abbiamo un linguaggio del corpo personale. Il dispositivo Oculus Rift riesce a catturare i tuoi movimenti, le tue espressioni e il tuo modo di gesticolare".
Lo scopo primario è rendere l'Avatar il più possibile somigliante alla persona reale, non solo nelle caratteristiche fisiche.
Una volta completata questa prima operazione, è possibile iniziare ad incontrare i propri amici negli spazi virtuali, permettendoti di visitare luoghi, monumenti, città in tutto il mondo.
Facebook Spaces è integrato anche con Messenger, attraverso il quale è possibile fare videochiamate all'interno dello spazio virtuale. In quest'ultimo caso, non è necessario che entrambi i soggetti siano muniti di dispositivi Oculus, ma per uno dei due è sufficiente un semplice smarthphone.
È consentito scattare foto, selfie, girare video a 360°, scambiarsi e condividere immagini, notizie e media provenienti sia dal proprio profilo Facebook che dalla News Feed.
Secondo quanto dichiarato, tutto ciò è solo il punto di partenza: l'obiettivo futuro è quello di permettere agli sviluppatori di creare giochi e servizi multimediali che consentono, ad esempio, di ascoltare musica o di giocare ad un gioco da tavolo.
Ovviamente, Facebook Spaces non costituisce il primo tentativo di offrire agli utenti spazi virtuali in cui incontrarsi. Altre aziende tutt'oggi offrono prodotti e servizi simili, ma sicuramente alcune caratteristiche di Facebook come Social Network potrebbero influenzare positivamente la diffusione di Facebook Spaces, come ad esempio la sua popolarità e il numero di utenti attivi.
Mike Booth afferma:
"Per quanto riguarda la Realtà Virtuale, molte persone pensano che non sia adatta a loro in quanto la collegano ancora al mondo Gaming. Ma quello che oggi stiamo cercando di costruire, è dedicato a tutti".
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